Qualche mese fa era stato preso di mira l'impianto di depurazione delle fogne. E di recente erano state devastate le centraline delle vedette antincendio. Ieri notte il blitz nell'acquedotto nelle campagne di Sibiola.
Ladri di rame scatenati nel Parteolla. Scelgono luoghi isolati, per niente sorvegliati e portano via l'oro rosso ben pagato da chi recupera metallo usato da riciclare per l'industria (4 euro al chilo, secondo il listino degli autodemolitori).
IL RAID Il blitz di ieri è stato il più eclatante: devastata la centralina elettrica dell'impianto di pompaggio dell'acqua verso i serbatoi che alimentano i centri abitati di Dolianova e Serdiana. Dodicimila persone sono rimaste da metà mattina senz'acqua corrente e hanno cominciato a tempestare di telefonate di protesta Abbanoa, proprio mentre i responsabili dell'Ente idrico regionale tentavano (con molta difficoltà) di ripristinare gli impianti, conteggiare i danni (migliaia di euro) e bussavano nella caserma dei carabinieri per presentare una dettagliata denuncia.
IL FENOMENO C'è da dire che il fenomeno è tutt'altro che isolato o circoscritto: in tutta la Sardegna e in nel resto d'Italia bande di disperati rischiano la vita per prendere d'assalto tralicci dell'Enel o l'alimentazione di binari elettrificati, oppure anche le grondaie delle abitazioni e i vasetti portafiori nei cimiteri, per racimolare qualche centinaia di euro.
LA RABBIA Ma questa constatazione non placa la rabbia degli amministratori del Parteolla. Soprattutto quella del sindaco di Dolianova, Rosanna Laconi: «Per una zona come la nostra, intesa come residenti e aziende, restare in piena estate per un'intera giornata senz'acqua è stata una tragedia. Questo è l'ennesimo episodio d una lunga serie di furti e atti vandalici, ormai la misura è davvero colma. A mio avviso esiste una banda specializzata in questi atti, chiediamo alle forze dell'ordine un maggiore controllo.
I CONTROLLI C'è da dire che proprio la Compagnia di Dolianova, guidata dal capitano Davide Colajanni, di recente ha compiuto brillanti operazioni proprio contro i ladri di rame, arrestando diversi pregiudicati in flagranza di reato mentre portavano via cavi elettrici dai tralicci nelle campagne di Siurgus Donigala.
Anche il sindaco di Serdiana, Roberto Meloni, considera gravissimo il gesto della notte scorsa. «Probabilmente occorre una maggiore sorveglianza di certi impianti sorti per dare un servizio fondamentale alla popolazione. Mi rendo conto che è impossibile controllare l'intero territorio, ma magari un servizio di videosorveglianza potrebbe prevenire certi fatti».
Per tutta la giornata di ieri i tecnici di Abbanoa hanno cercato di riparare il guasto causato dal raid dei ladri di rame.
Paolo Carta